Training
TRAINER
Maria Puliatti, Ph.D.
Psicoterapeuta, sessuologa, terapeuta Certificata in Psicoterapia Sensomotoria® (SPI). Esperta in psicotraumatologia, psiconcologia e psicosomatica di genere. Docente in vari corsi di formazione, workshop e seminari nell'ambito della psicotraumatologia, psicologia dell'emergenza, psico-oncologia e psicosomatica dei disturbi femminili, insegna al CISSPAT di Padova.
DESCRIZIONE
Il costituirsi di una coppia è una sorta di relazione terapeutica naturale, il campo delle manifestazioni delle prime relazioni oggettuali irrisolte, la necessità per tutta la vita, di trovare un contenitore idoneo a quei nuclei non risolti in ognuno di noi. L’attaccamento nella coppia è fortemente influenzato dai modelli rappresentazionali dell’attaccamento di ciascun partner. Quando le esperienze di attaccamento dell’infanzia non sono elaborate, possono essere riattivate involontariamente dal partner favorendo un conflitto nella coppia, che in realtà si gioca nel passato di entrambi i partners (triangoli relazionali). Ma quando due partner si incontrano sono i loro corpi che si parlano, che entrano in conflitto, si feriscono, si confermano. Il loro corpo racconta una storia, fatta di esperienze che nel tempo sono diventate tendenze procedurali, posture.
L’approccio somatico nella terapia di coppia, si colloca all’interno di questo scenario: nella comunicazione fallimentare, nella presenza di emozioni dis-regolate che alterano la realtà, nell’attivazione dei trigger del passato, nella mancanza del sistema di cooperazione e gioco, nell’attivazione di sistemi difensivi reciproci. L’ascolto dato alla percezione corporea nel momento presente dei trigger del passato, l’autoregolazione delle proprie emozioni e quindi la capacità di stare in relazione con l’altro senza essere iper o ipo attivati, potranno maggiormente permettere di raggiungere un attaccamento sicuro. Passando da un rapporto di tipo triangolare in cui ogni partner porterà con sé il fantasma delle proprie rappresentazioni genitoriali ad una relazione autenticamente diadica; trasformando i pattern precoci di attaccamento disturbato e recuperando la percezione positiva interna di sé, che nell’incontro con l’altro, favoriranno la condizione necessaria e sufficiente per la creazione di intimità affettiva e sessuale.