MEDITAZIONE CHAN. LA PRATICA NEL BUDDHISMO CINESE ANTICO (LA) di TOLLINI ALDO
MEDITAZIONE CHAN. LA PRATICA NEL BUDDHISMO CINESE ANTICO (LA) - TOLLINI ALDO

MEDITAZIONE CHAN. LA PRATICA NEL BUDDHISMO CINESE ANTICO (LA)

TOLLINI ALDO

ASTROLABIO UBALDINI

21,00
  • Macrosettore: SCIENZE-UMANE-COMUNICAZIONE
  • Settore: FILOSOFIA-ORIENTALE
  • Collana: CIVILTA' DELL'ORIENTE   nà 0
  • Data di pubblicazione: 15/11/24
  • Prezzo di listino: 21,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788834019054

Abstract / quarta di copertina

Nel buddhismo, il percorso che conduce alla liberazione è tradizionalmente centrato sul rispetto di regole morali e sull'esecuzione di rituali, oltre che sulla pratica meditativa. Oggi tuttavia, soprattutto nella visione moderna occidentale, la meditazione è considerata il fulcro dell'insegnamento buddhista, o addirittura una pratica che trascende il buddhismo stesso e ogni altra forma religiosa, in grado di condurre il meditante a conquistare una visione universale. Spesso è anche considerata uno strumento salutista o terapeutico, e praticata al fine di ottenere benefici psicofisici. Oppure è intesa come un metodo psicologico funzionale ad accedere ai recessi più profondi e inconsci della mente, e utile ad acquisire uno stato di acquietamento, o a controllare ed eliminare le dispersioni mentali e rafforzare la capacità di concentrazione. In questo volume, dedicato al Chán cinese, la meditazione è intesa nel senso tradizionale, cioè come pratica religiosa; il suo scopo è quello di favorire la conoscenza della realtà attraverso un'attività psicofisica regolamentata, puntando a far cogliere, e successivamente abbandonare, lo stato di ignoranza, confusione e dipendenza che genera la sofferenza e l'illusione, e condurre a stati di coscienza più elevati. L'autore presenta i testi delle varie scuole e dei maggiori maestri, traducendoli dagli originali cinesi, secondo uno sviluppo cronologico che consente di osservare l'evoluzione nello spazio e nel tempo della concezione e della forma di questa pratica. Pur senza pretese di esaustività, il percorso testuale proposto esamina i testi più rappresentativi del Chán, commentandoli e collocandoli nella loro dimensione specifica.