UOMO SENZA INCONSCIO. FIGURE DELLA NUOVA CLINICA PSICOANALITICA (L') di RECALCATI MASSIMO
UOMO SENZA INCONSCIO. FIGURE DELLA NUOVA CLINICA PSICOANALITICA (L') - RECALCATI MASSIMO

UOMO SENZA INCONSCIO. FIGURE DELLA NUOVA CLINICA PSICOANALITICA (L')

RECALCATI MASSIMO

CORTINA RAFFAELLO

28,00
  • Macrosettore: PSICOANALISI-E-PSICOTER.ANALITICHE
  • Settore: PSICANALISI-LACAN
  • Collana: PSICOLOGIA CLINICA E PSICOTERAPIA   nà 217
  • Data di pubblicazione: 07/10/09
  • Prezzo di listino: 28,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788860303028

Abstract / quarta di copertina

L'autore ripensa in modo originale le più diffuse psicopatologie del disagio contemporaneo della civiltà: anoressie, bulimie, obesità, tossicomanie, depressioni, attacchi di panico, somatizzazioni. La sua tesi è che in tutte queste nuove forme del sintomo il soggetto dell'inconscio, cioè il soggetto del desiderio, non sia più il protagonista della scena. Piuttosto, al centro della nuova clinica è la difficoltà soggettiva di accedere al desiderio, è l'assenza, lo spegnimento, la morte del desiderio. Prevalgono l'apatia, l'indifferenza, il vuoto, la fatica di esistere. In questo senso la nuova clinica è una clinica dell'antiamore, una clinica che non è più centrata, come accadeva in quella classica della nevrosi, sulle vicissitudini della vita amorosa: il soggetto ipermoderno appare come un soggetto smarrito, senza centro, dominato dalla spinta compulsiva a un godimento solitario (narcisistico e cinico) che esclude lo scambio simbolico con l'Altro.

ISBN: 9788860303028 - Secondo l’autore, nelle più diffuse psicopatologie del disagio contemporaneo della civiltà - anoressie, bulimie, tossicomanie, depressioni, attacchi di panico, somatizzazioni - il soggetto dell’inconscio, cioè il soggetto del desiderio, non è più protagonista della scena. Al centro della nuova clinica non ci sono più fenomeni di inibizione del desiderio ma l’assenza, lo spegnimento, la morte del desiderio come tale. Prevalgono l’apatia, il vuoto, la fatica di esistere. In questo senso la nuova clinica è una clinica dell’anti-amore, una clinica senza il soggetto dell’inconscio: il soggetto ipermoderno appare come un soggetto smarrito, senza centro, dominato dalla spinta compulsiva a un godimento solitario (narcisistico e cinico) che esclude lo scambio simbolico con l'Altro. Massimo Recalcati, psicoanalista, insegna Psicopatologia del comportamento alimentare all’Università di Pavia. Ha pubblicato, tra gli altri, "Sull’odio" (Bruno Mondadori, 2004) e "Melanconia e creazione in Vincent Van Gogh" (Bollati Boringhieri, 2009). Ha fondato Jonas, Centro di ricerca psicoanalitica per i nuovi sintomi, e dirige l’IRPA (Istituto di ricerca di psicoanalisi applicata).