PENSIERI, PAROLE, EMOZIONI. CBT E ABA DI TERZA GENERAZIONE: BASI SPERIMENTALI E di PRESTI GIOVAMBATTISTA; MODERATO PAOLO
PENSIERI, PAROLE, EMOZIONI. CBT E ABA DI TERZA GENERAZIONE: BASI SPERIMENTALI E  - PRESTI GIOVAMBATTISTA; MODERATO PAOLO

PENSIERI, PAROLE, EMOZIONI. CBT E ABA DI TERZA GENERAZIONE: BASI SPERIMENTALI E

PRESTI GIOVAMBATTISTA; MODERATO PAOLO

FRANCO ANGELI

41,00
  • Macrosettore: PSIC.COGNITIVE-E-COMPORTAMENTALI
  • Settore: COMPORTAMENTISMO
  • Collana: PRATICHE COMPORTAMENTALI E COGNITIVE   nà 21
  • Data di pubblicazione: 08/11/19
  • Prezzo di listino: 41,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788891788993

Abstract / quarta di copertina

Cosa hanno in comune la psicoterapia cognitiva e comportamentale (CBT) e l'analisi del comportamento, sperimentale (BA) e applicata (ABA)? Perché si parla per entrambe di terza generazione? Su quali teorie psicologiche sono basate? Questo volume ripercorre gli studi di base che hanno contribuito allo sviluppo di CBT e ABA e alla loro efficacia ed efficienza, non solo rispetto ad altri interventi, ma anche rispetto a come venivano applicati appena pochi anni fa. Con il declino della psicanalisi, la CBT è diventata nel mondo, e con maggiore lentezza anche in Italia, la terapia psicologica più popolare e più richiesta, vantando il maggior numero di prove di efficacia in moltissimi disturbi. L'ABA è diventata il gold standard nelle linee guida per il trattamento dell'autismo. CBT e ABA hanno seguito un'evoluzione teorica e sperimentale, in un arco di oltre cinquant'anni, che ha prodotto modelli euristicamente validi per la comprensione della cognizione umana e per l'applicazione in vari settori, specialmente in clinica e nella (ri)abilitazione cognitiva, promuovendo il transito verso un modello transdiagnostico basato sui processi piuttosto che sulla classica nosografia psicopatologica. Il volume ripercorre gli studi di base che hanno contribuito allo sviluppo di CBT ed ABA e alla loro efficacia ed efficienza, anche rispetto a come venivano applicati appena pochi anni fa. Emerge, pagina dopo pagina, quella sottile linea di continuità tra laboratorio e ambulatorio, invisibile a chi non si occupa contemporaneamente di ricerca di base e di clinica, ma fondamentale per comprendere la natura di alcuni interventi spesso contro-intuitivi anche se efficaci.