SFACCIATE. IN DIFESA DELLE RAGAZZE DELL'ESSEX E DI TUTTE LE DONNE SFRONTATE E SO di PERRY SARAH
SFACCIATE. IN DIFESA DELLE RAGAZZE DELL'ESSEX E DI TUTTE LE DONNE SFRONTATE E SO - PERRY SARAH

SFACCIATE. IN DIFESA DELLE RAGAZZE DELL'ESSEX E DI TUTTE LE DONNE SFRONTATE E SO

PERRY SARAH

NERI POZZA

12,00
  • Macrosettore: PSICOLOGIA
  • Settore: PSICOLOGIA-DI-GENERE---FEMMINILE
  • Collana: PICCOLA BIBLIOTECA NERI POZZA   nà 0
  • Data di pubblicazione: 04/11/21
  • Prezzo di listino: 12,00
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
  • ISBN: 9788854523432

Abstract / quarta di copertina

In Inghilterra è in uso un'espressione che racchiude tutti i possibili pregiudizi nei confronti delle donne che si sottraggono alle cosiddette norme della rispettabilità sociale: ragazza dell'Essex. Nell'immaginario collettivo una ragazza dell'Essex è una donna pigra e incapace, irrimediabilmente volgare, sessualmente minacciosa, un affronto alla moralità e una minaccia ai valori della sobrietà, dell'industriosità e dell'obbedienza proprie dell'upper class; è, insomma, il ricettacolo delle ansie sociali delle classi dominanti. In quest'agile pamphlet, Sarah Perry fa propria quest'espressione dispregiativa sino al punto da trasformarla in un'aspirazione, dimostrando, attraverso la storia di alcune illustri cittadine, come sia motivo di orgoglio, e non di imbarazzo o di vergogna, essere una ragazza dell'Essex. Ecco dunque dipanarsi una storia tutta al femminile che celebra il coraggio, la caparbietà e l'audacia delle donne. Dalla martire protestante Rose Allin all'indomita abolizionista Anne Knight, passando per la filosofa e poetessa nera Audre Lorde, la scrittrice Harriet Martineau, l'attivista Emily Hobhouse e la star Kim Kardashian: sono loro il territorio dell'Essex girl; non la carta geografica. Sono loro a incarnare il significato dell'essere poco raccomandabili, irrispettose, disobbedienti; del parlare senza aspettare il proprio turno e alzare troppo la voce e troppo spesso; dell'essere irritabili e irritanti; dell'essere corpi sgradevoli e scomodi, spina nel fianco per le classi al potere, persone totalmente libere, perché chi resiste all'obbligo «di mantenere fresca la vernice della reputazione» è anche capace di opporsi ai soprusi e all'arroganza del potere.