LIBRO FORGIATO ALL'INFERNO. LO SCANDALOSO «TRATTATO» DI SPINOZA E LA NASCITA DEL
NADLER STEVEN
EINAUDI
- Macrosettore: SCIENZE-UMANE-COMUNICAZIONE
- Settore: FILOSOFIA-STORIA
- Collana: PICCOLA BIBLIOTECA EINAUDI. BIG nà 0
- Data di pubblicazione: 21/01/22
- Prezzo di listino: 22,00
- Disponibilità: Non presente in libreria
- Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
- ISBN: 9788806249120
Abstract / quarta di copertina
Nel 1670 comparve anonimo il "Trattato teologico-politico" di Baruch Spinoza. Il libro fu subito condannato come empio e blasfemo sia dalla Chiesa protestante sia da quella cattolica: un'opera sovversiva, la più pericolosa mai pubblicata. Questo volume di Steven Nadler è la storia di quel libro sulfureo e dannato; del suo autore, pessimo ebreo, mediocre mercante, buon tagliatore di lenti, immenso filosofo; del suo funambolico stampatore, cui certo non difettava l'ingegno. Ma qual era il messaggio contenuto in quelle pagine vituperate, empie, eversive, che fecero sobbalzare perfino Hobbes? Che la Bibbia è un'opera umana, da leggere in una prospettiva storico-filologica, per trarne l'insegnamento fondamentale: «ama il tuo prossimo»; che Dio è la Natura, non la Chiesa con i suoi settarismi e le sue interferenze politiche; che la sovranità dello Stato proviene da una delega e pertanto va esercitata in nome del benessere comune; che la filosofia, la ricerca del retto sapere, è parte di quel benessere e che perciò a ogni cittadino deve essere consentito «non solo pensare quello che vuole, ma anche dire quello che pensa». Amore, anticonfessionalismo, liberalismo, tolleranza: ecco le «bestemmie» di Spinoza.