LABORATORIO DEBATE ALLA SCUOLA PRIMARIA. ALLENARE LA COMUNICAZIONE E LE ABILITA' di MONALDI GIULIA
LABORATORIO DEBATE ALLA SCUOLA PRIMARIA. ALLENARE LA COMUNICAZIONE E LE ABILITA' - MONALDI GIULIA

LABORATORIO DEBATE ALLA SCUOLA PRIMARIA. ALLENARE LA COMUNICAZIONE E LE ABILITA'

MONALDI GIULIA

ERICKSON

21,50
  • Macrosettore: DISABILITA'-AUTISMO-DSA-SCUOLA
  • Settore: DIDATTICA---INSEGNAMENTO-E-METODOLOGIA
  • Collana: I MATERIALI   nà 0
  • Data di pubblicazione: 02/09/22
  • Prezzo di listino: 21,50
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788859029083

Abstract / quarta di copertina

La prassi didattica del Debate consiste in un confronto critico e fortemente regolamentato su tematiche curricolari o extracurricolari, nel quale due squadre sostengono e controbattono un'affermazione o un argomento assegnato ponendosi in un campo (pro) o nell'altro (contro). È una prassi che sta avendo crescente diffusione perché riesce a promuovere una varietà di apprendimenti: il pensiero critico, un requisito fondamentale per affrontare le sfide della complessità; le competenze di linguaggio, di argomentazione e di comunicazione orale; la competenza di cittadinanza, a supporto dell'educazione civica. Questo libro fornisce le conoscenze, gli strumenti, le indicazioni e i materiali necessari ad avvicinare docenti e alunni a una metodologia di grande valore pedagogico e formativo. Il Debate offre numerosi vantaggi anche sui piani sociale, affettivo e personale, in quanto presenta le 4 dimensioni della didattica inclusiva: l'uso di strategie cooperative, perché nel Debate si lavora in squadra; un clima di classe accogliente, dove ognuno può essere valorizzato per le proprie specificità e talenti; l'attenzione alle competenze prosociali e alle variabili emotive connesse ai processi di apprendimento; il sostegno esplicito alla metacognizione. L'autrice del volume è stata pioniera nel tradurre gli elementi fondanti del Debate, inizialmente applicato nella scuola secondaria, così da renderli accessibili anche ai bambini piccoli, in una logica di curricolo verticale.