LITIGANDO SI IMPARA. DISINNESCARE L'ODIO ONLINE CON LA DISPUTA FELICE

Abstract / quarta di copertina

Litigi, odio e scontri sono all'ordine del giorno online e offline, sia per il cittadino comune, sia per organizzazioni, istituzioni e aziende, costantemente esposte ai commenti e al dissenso del pubblico; per non parlare del dibattito politico, in cui lo scontro e la contrapposizione sembrano ormai l'unico orizzonte possibile di espressione. A rimetterci siamo tutti. Il litigio infatti è frustrante e non dà soddisfazione. Questo libro non vuole essere un manuale di comunicazione gentile, ma il suo contrario: un corso di "lotta di strada" per imparare a dissentire in ogni situazione, sia quando si è circondati da interlocutori, sia quando si sono compiuti passi falsi e si vuole recuperare dopo aver compromesso il confronto. Perché non bisogna aver paura della naturale tendenza umana a litigare, occorre solo guardarla in faccia per quello che è, parafrasando Asimov: la violenza verbale è il primo rifugio degli incapaci a discutere. In una società iperconnessa che oscilla tra il cittadino "silenzioso" che, per eccesso di politicamente corretto, non ha più voglia di discutere, e il cittadino "urlatore" immobile nelle sue posizioni impermeabili a ogni confronto, abbiamo bisogno di persone che sappiano fare la differenza, costruendo sul dissenso e sulla discussione relazioni significative con chi hanno attorno. Dalle ceneri fallimentari dei nostri litigi possono crescere dispute piene di soddisfazione. Basta imparare dai propri errori.