TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE) di MANNA GIOVANNA; COMO M. ROSARIA
TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE) - MANNA GIOVANNA; COMO M. ROSARIA

TECNICHE GRAFICHE COME STRUMENTO DI VALUTAZIONE DEL TRAUMA INFANTILE (LE)

MANNA GIOVANNA; COMO M. ROSARIA

FRANCO ANGELI

20,00
  • Macrosettore: PSICODIAGNOSTICA
  • Settore: PSICODIAGNOSTICA---DISEGNO-INFANTILE
  • Collana: STRUMENTI PER IL LAVORO PSICO-SOCIALE ED EDUCATIVO   nà 0
  • Data di pubblicazione: 23/09/22
  • Prezzo di listino: 20,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788856814637

Abstract / quarta di copertina

Per gli psicologi che operano nell'ambito del maltrattamento infantile, le tecniche grafiche sono uno strumento ampiamente utilizzato. Nel processo di valutazione del trauma, la lettura del disegno può facilitare la conoscenza e la comprensione di temi o contenuti relativi ad esperienze particolarmente dolorose, altrimenti indicibili. Il ricorso alle immagini, più che il linguaggio o la scrittura, permette di esprimere in modo indiretto timori, paure, angosce e conflitti, attribuendo significato all'esperienza traumatica stessa. L'utilizzo di strumenti quali il Disegno della Figura Umana e il Disegno Cinetico della Famiglia consente di esplorare le rappresentazioni che i bambini hanno di se stessi e degli altri significativi. Il clima domestico violento o affettivamente povero, rilevato attraverso il Disegno della Giornata Preferita, caratterizza le immagini dei bambini che vivono l'esperienza dell'allontanamento dal proprio nucleo familiare. L'individuazione di specifici indicatori post-traumatici permette di rilevare ed interpretare gli effetti dell'esperienza violenta. L'esplicazione di alcuni casi e i dati elaborati in una ricerca ancora in corso, offrono utili spunti di riflessione e sottolineano sia l'utilità delle tecniche grafiche sia i possibili limiti applicativi.

ISBN: 9788856814637 - Per gli psicologi che operano nell’ambito del maltrattamento infantile, le tecniche grafiche sono uno strumento ampiamente utilizzato. Nel processo di valutazione del trauma, la lettura del disegno può facilitare la conoscenza e la comprensione di temi o contenuti relativi ad esperienze particolarmente dolorose, altrimenti indicibili. Il ricorso alle immagini, più che il linguaggio o la scrittura, permette di esprimere in modo indiretto timori, paure, angosce e conflitti, attribuendo significato all’esperienza traumatica stessa. L’utilizzo di strumenti quali il Disegno della Figura Umana e il Disegno Cinetico della Famiglia consente di esplorare le rappresentazioni che i bambini hanno di se stessi e degli altri. Il clima domestico violento o affettivamente povero, rilevato attraverso il Disegno della Giornata Preferita, caratterizza le immagini dei bambini che vivono l’esperienza dell’allontanamento dal proprio nucleo familiare. L’individuazione di specifici indicatori post-traumatici permette di rilevare ed interpretare gli effetti dell’esperienza violenta. L’esplicazione di alcuni casi e i dati elaborati in una ricerca ancora in corso, offrono utili spunti di riflessione e sottolineano sia l’utilità delle tecniche grafiche sia i possibili limiti applicativi.