GUIDA GALATTICA PER NATURALISTI. COSA GLI ANIMALI CI DICONO SULL'UNIVERSO di KERSHENBAUM ARIK
GUIDA GALATTICA PER NATURALISTI. COSA GLI ANIMALI CI DICONO SULL'UNIVERSO - KERSHENBAUM ARIK

GUIDA GALATTICA PER NATURALISTI. COSA GLI ANIMALI CI DICONO SULL'UNIVERSO

KERSHENBAUM ARIK

IL SAGGIATORE

26,00
  • Collana: LA CULTURA   nà 0
  • Data di pubblicazione: 11/02/21
  • Prezzo di listino: 26,00
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
  • ISBN: 9788842827627

Abstract / quarta di copertina

L'esistenza di pianeti abitabili all'esterno del Sistema solare è ormai certa e gli scienziati sono convinti che presto scopriremo forme di vita extraterrestri; ma siamo davvero pronti per il primo contatto con gli alieni, visto che la nostra fantasia continua a essere popolata dalle creature fantastiche e inquietanti generate nel nostro immaginario dai romanzi e film di fantascienza? Per Arik Kershenbaum dobbiamo partire da ciò che sappiamo della vita sul nostro pianeta: il modo in cui sono fatti gli organismi terrestri può dirci come potrebbero essere fatti i viventi degli altri mondi. Su qualsiasi pianeta, come sulla Terra, gli animali dovranno muoversi, trovare cibo, sfuggire ai predatori, riprodursi, comunicare con i propri simili; e i loro corpi saranno plasmati dalle forze dell'ambiente e dell'evoluzione. Basta uno sguardo più attento alle soluzioni della vita intorno a noi per farci un'idea dei possibili ecosistemi alieni e formulare ipotesi affascinanti quanto plausibili. Grazie a "Guida galattica per naturalisti" scopriamo così che lo scheletro di un delfino, simi- e a quello di un antico ittiosauro, potrebbe essere anche il modello per altri agili predatori acquatici; che in ambienti in cui non ci si può affidare alla vista potrebbero essere diffuse le comunicazioni attraverso suoni, come nei pipistrelli, o segnali elettrici, come in alcune specie di pesci. Visitiamo mondi acquatici ricoperti da una crosta di ghiaccio eterno, sotto la quale organismi simili a gran- chi e vermi potrebbero vivere capovolti; pianeti costellati di laghi di idrocarburi su cui gli animali potrebbero spostarsi con ciglia o pedicelli come molti invertebrati; atmosfere gassose talmente dense da poter ospitare ecosistemi aerei, domi- nati da esseri simili a meduse volanti. Non fatevi prendere dal panico davanti alla vastità del cosmo, alle possibili forme bizzarre dei suoi abitanti, al futuro incontro con civiltà aliene: aprite "Guida galattica per naturalisti" e preparatevi a viaggiare dove nessun lettore è mai giunto prima.