POSTMODERNITA' E TRANSMODERNITA'. SULLA FILOSOFIA DI GIANNI VATTIMO
DUSSEL ENRIQUE; INFRANCA A. (CUR.)
CASTELVECCHI
- Macrosettore: SCIENZE-UMANE-COMUNICAZIONE
- Settore: FILOSOFIA
- Collana: NODI nà 0
- Data di pubblicazione: 02/09/22
- Prezzo di listino: 11,50
- Disponibilità: Non presente in libreria
- Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
- ISBN: 9788832908640
Abstract / quarta di copertina
Enrique Dussel, esponente dell'etica critica, fondatore della Filosofia della Liberazione, legge e commenta Gianni Vattimo, che ha inaugurato con il "pensiero debole" l'era del postmoderno. Quale pensiero abitare e quale mondo immaginare dopo il tramonto della modernità? Per Dussel è impossibile parlare del filosofo torinese senza tener conto del quadro storico del pensiero europeo, che gli permette di riconoscere parzialità e pregiudizi quasi connaturati in una filosofia che si è pretesa "centro" del mondo. Ecco perché alla fine del moderno annunciata da Vattimo, il filosofo della liberazione risponde con il concetto nuovo di "transmoderno", che mette a valore la posizione etica della "periferia" e delle vittime della globalizzazione: gli esclusi, gli sfruttati, gli emarginati, le culture altre. Un dialogo intenso, fra esponenti di correnti filosofiche diverse, per mettere in questione i luoghi comuni della nostra contemporaneità.