VITA INTERIORE E LA CURA (LA) di DI CARLO ANGELO
VITA INTERIORE E LA CURA (LA) - DI CARLO ANGELO

VITA INTERIORE E LA CURA (LA)

DI CARLO ANGELO

MAGI EDIZIONI

13,00
  • Collana: PSICOLOGIA CLINICA   nà 0
  • Data di pubblicazione: 27/11/08
  • Prezzo di listino: 13,00
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
  • ISBN: 9788874872725

Abstract / quarta di copertina

Formare un operatore che lavora con i disturbi psichici significa metterlo in condizione di elaborare la capacità di ascoltare, contenere e comprendere i messaggi che provengono dal mondo del disagio. Occorre imparare cosa significa contenere il dolore, come dare il contenimento e la comprensione. La formazione si basa sulla conoscenza di sé e nasce dall'autenticità del rapporto di chi si offre come persona affidabile con cui l'altro può identificarsi. La via che viene indicata dall'autore è la restituzione della cura alla dinamica delle relazioni umane profonde. Ne nasce una riflessione su bisogni e modi di funzionamento della mente dentro la vita di relazione, in particolare dentro quelle relazioni in cui è richiesta una comprensione del dolore mentale e la cura di esso.

ISBN: 9788874872725 - A quanti si occupano di salute mentale e di lavoro con soggetti in condizione di sofferenza psichica, l’autore fornisce riflessioni su un modello di sviluppo emotivo-affettivo che nasce dalla ricerca psicoanalitica, e su bisogni e modi di funzionamento della mente dentro la vita di relazione, in particolare dentro quelle relazioni in cui è richiesta la comprensione e la cura del dolore mentale. Attraverso continui riferimenti alle opere di D.W. Winnicott, M. Klein, W. Bion, si delinea qui un modello formativo volto alla costruzione di attitudini mentali indispensabili per operare nel mondo del disagio mentale. La formazione orientata a dare contenimento, comprensione e sostegno non può non prevedere anche esperienze di contenimento e sostegno per gli operatori in formazione. Come costituire una «base sicura» da cui si possa partire, per vivere processi integrativi e fronteggiare quindi meglio i vissuti di scissione, di frammentazione continua e di svalutazione a cui il lavoro con la sofferenza mentale espone? La risposta è nell’assunto centrale del libro: non si dà cura se non ci si prende cura di se stessi. La via che viene indicata dall’autore è un tentativo di restituire la cura alla dinamica delle relazioni umane profonde.