DE OFFICIIS. QUEL CHE E' GIUSTO FARE. TESTO LATINO A FRONTE di CICERONE MARCO TULLIO; PICONE G. (CUR.); MARCHESE R. R. (CUR.)
DE OFFICIIS. QUEL CHE E' GIUSTO FARE. TESTO LATINO A FRONTE - CICERONE MARCO TULLIO; PICONE G. (CUR.); MARCHESE R. R. (CUR.)

DE OFFICIIS. QUEL CHE E' GIUSTO FARE. TESTO LATINO A FRONTE

CICERONE MARCO TULLIO; PICONE G. (CUR.); MARCHESE R. R. (CUR.)

EINAUDI

12,50
  • Collana: EINAUDI TASCABILI. CLASSICI   nà 0
  • Data di pubblicazione: 03/09/19
  • Prezzo di listino: 12,50
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
  • ISBN: 9788806243876

Abstract / quarta di copertina

Nel 44 a. C., in un periodo di profonda crisi delle istituzioni sociali e politiche di Roma, Cicerone dedica al figlio Marco un trattato che intende riordinare le forme dell'interazione tra i cittadini e rifondare la res publica. Consapevole che l'antico sistema di valori è ormai superato, Cicerone tenta di organizzare un sistema di trasmissione della memoria fra generazioni, regole di comportamento che indichino «quel che è giusto fare» ai giovani della città, cui tocca ripartire dalle rovine ancora fumanti dello Stato. Una specie di «Etica spiegata a mio figlio», come si intitolerebbe oggi, che è diventata uno snodo fondamentale per il mondo latino, medievale e moderno, permeando la cultura occidentale fino ai giorni nostri.