LATO NOTTURNO DELLA VITA. CORPO MALATO E RELAZIONE ANALITICA (IL) di CANCRINI T. (CUR.); BIONDO D. (CUR.)
LATO NOTTURNO DELLA VITA. CORPO MALATO E RELAZIONE ANALITICA (IL) - CANCRINI T. (CUR.); BIONDO D. (CUR.)

LATO NOTTURNO DELLA VITA. CORPO MALATO E RELAZIONE ANALITICA (IL)

CANCRINI T. (CUR.); BIONDO D. (CUR.)

FRANCO ANGELI

24,00
  • Macrosettore: PSICOANALISI-E-PSICOTER.ANALITICHE
  • Settore: PSICOANALISI-E-PSICOTERAPIA-ANALITICA
  • Collana: PSICOANALISI CONTEMPORANEA: SVILUPPI E PROSPETTIVE   nà 15
  • Data di pubblicazione: 26/10/20
  • Prezzo di listino: 24,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788835108054

Abstract / quarta di copertina

Il libro propone di affrontare quei momenti che mettono in contatto con la malattia e con la morte: il lato notturno della vita. La malattia è quella esperienza terribile che minaccia la vita di noi tutti e che ci costringe per la paura del contagio a vivere nel terrore, lontani dalle nostre abitudini e dai nostri amici. Un'esperienza, dunque, non facile da elaborare e che ci costringe a riflettere molto e a non dimenticarci della nostra debolezza e fragilità. E l'esperienza del Coronavirus ha purtroppo avvicinato tutti a questo problema. Il libro si occupa sia della malattia del paziente sia di quella dell'analista. La riflessione dei diversi autori si concentra sulla malattia somatica, sulla sofferenza e sull'angoscia che provoca e sul ruolo dell'analisi rispetto a quest'esperienza. L'analisi rappresenta spesso una possibilità per poter continuare a vivere e superare l'angoscia di annichilimento e di morte attivate dalla malattia e un aiuto alla capacità di trovare nuove risorse e nuove possibilità. Il metodo psicoanalitico di comprensione e vicinanza emotiva risponde alle specifiche necessità di questi pazienti (bambini, adolescenti, adulti e anziani) così sofferenti e degli stessi analisti e riesce ad aprire degli squarci inediti sul vissuto della malattia, sul terrore e sullo spavento che essa attiva, ma anche sulla ricchezza delle nuove esperienze. I vissuti più inquietanti che la malattia comporta riguardano il rapporto della stessa con la morte. È lì che essa ci mostra il suo aspetto più insidioso, più terribile e catastrofico.