FONDAMENTI DI PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICA. CURA DI SE' E PSICOLOGIA NON RAZIONAL di ARCIERO GIAMPIERO; BONDOLFI GUIDO; MAZZOLA VIRIDIANA
FONDAMENTI DI PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICA. CURA DI SE' E PSICOLOGIA NON RAZIONAL - ARCIERO GIAMPIERO; BONDOLFI GUIDO; MAZZOLA VIRIDIANA

FONDAMENTI DI PSICOTERAPIA FENOMENOLOGICA. CURA DI SE' E PSICOLOGIA NON RAZIONAL

ARCIERO GIAMPIERO; BONDOLFI GUIDO; MAZZOLA VIRIDIANA

BOLLATI BORINGHIERI

37,00
  • Macrosettore: PSICOLOGIA-CLINICA-E-PSICOTERAPIA
  • Settore: PSICOTERAPIA-TECNICHE
  • Collana: PROGRAMMA DI PSICOLOGIA PSICHIATRIA PSICOTERAPIA   nà 0
  • Data di pubblicazione: 05/02/21
  • Prezzo di listino: 37,00
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788833938127

Abstract / quarta di copertina

La sofferenza dei pazienti non è omologabile a un guasto da riparare. Non si tratta di ripristinare la funzionalità di un organismo ancora inteso - sulla base dell'ontologia antica che si declina variamente fino a Kant e a Fichte, e attraverso la loro influenza sulla fisiologia ottocentesca arriva alle neuroscienze - come quel che permane e dev'essere ogni volta compreso alla luce di una qualsivoglia teoria e di principi invarianti che si suppone reggano lo sviluppo di ciascuno. Ma è pensabile di collocarsi fuori da un simile paradigma? Il sé si può cogliere scientificamente, e curare, senza presupposti teorici vincolanti e modelli a priori? È quanto si prefigge la psicoterapia fenomenologica, di cui Giampiero Arciero, Guido Bondolfi e Viridiana Mazzola delineano qui i fondamenti, con un rigore epistemico e degli snodi metodici diversi da quelli delle scienze naturali. Se, in questa prospettiva, la psicologia diventa scienza dell'esperienza personale e del suo significato, l'accesso all'altro, alla sua assoluta singolarità, deve affidarsi anche alla subtilitas, la finezza di spirito raccomandata dagli ermeneuti.  E mentre il dominio della cura si apre a convitati inusuali per le terapie della psiche, dai Padri del deserto a Heidegger, una concettualità rinnovata sgretola le paratie tra il senso e i fatti, i processi psichici e gli avvenimenti, sovvertendo la metafisica corrente dell'intersoggettività: la motilità della vita si attualizza già sempre in contesti di significatività, il corporeo si dilata oltre i confini della carne, perché partecipa alla relazione con l'altro prima di ogni mediazione empatica. L'affrancamento dalle psicoterapie scientifiche abituate a strappar via l'esperienza dalla vita ha oggi il nome di fenomenologia.