REVERIE E TRASFORMAZIONI TRA MADRE E BAMBINO. ESPERIENZE DI OSSERVAZIONE IN FAMI di SCHIAPPADORI ISABELLA; PEROBELLI SANDRA; REBECCA LUCILLA
REVERIE E TRASFORMAZIONI TRA MADRE E BAMBINO. ESPERIENZE DI OSSERVAZIONE IN FAMI - SCHIAPPADORI ISABELLA; PEROBELLI SANDRA; REBECCA LUCILLA

REVERIE E TRASFORMAZIONI TRA MADRE E BAMBINO. ESPERIENZE DI OSSERVAZIONE IN FAMI

SCHIAPPADORI ISABELLA; PEROBELLI SANDRA; REBECCA LUCILLA

FRANCO ANGELI

27,00
  • Macrosettore: PSICOTERAPIA-INFANZIA-E-ADOLESCENZA
  • Settore: PSICOANALISI-INFANZIA
  • Collana: GLI SGUARDI   nà 41
  • Data di pubblicazione: 08/09/17
  • Prezzo di listino: 27,00
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Reperibile in pochi giorni
  • ISBN: 9788891759924

Abstract / quarta di copertina

L'osservazione in ambito psicoanalitico, oggetto di attenzione degli ultimi decenni, presenta una grande ricchezza di implicazioni conoscitive e cliniche. Da qui lo studio oggetto del volume, riferito al metodo dell'osservazione partecipe, enunciato ed elaborato da Bick, che intende valorizzare l'esperienza emotiva propria e altrui come condizione originaria per le trasformazioni del pensiero. Il "congetturare", nel senso dell'erraten freudiano, introduce modalità riflessive che propongono composizione e inclusione. La ricchezza del materiale clinico-osservativo offre un percorso formativo per il lettore interessato alle trasformazioni del vissuto individuale e della pratica di lavoro che, soprattutto in ambito istituzionale, ha comportato modificazioni concordate del setting. L'esperienza dell'attesa e dell'idealizzazione, le problematiche della separazione e dell'individuazione, il dolore connesso con il crescere, presenti anche nello sviluppo "normale", sono temi fondamentali che emergono dai contesti di vita e/o di cura e dalle relazioni che li animano. E quando la sofferenza e la malattia contengono la minaccia delle cronicità e del blocco evolutivo, l'elaborazione dei vissuti è assunta dagli osservatori e dai curanti come un compito esistenziale, oltre che sanitario, per favorire trasformazioni positive nelle "relazioni che curano".