CRITICA DELL'INESPRESSO. LETTERATURA E INCONSCIO SOCIALE
GATTO MARCO
QUODLIBET
- Macrosettore: SAGGISTICA
- Settore: LINGUISTICA
- Collana: ELEMENTS nà 47
- Data di pubblicazione: 02/11/23
- Prezzo di listino: 12,00
- Disponibilità: Disponibile in libreria
- Reperibilità:
- ISBN: 9788822921512
Abstract / quarta di copertina
Questa indagine costituisce un tentativo di elaborazione teorica attorno a un dilemma fondamentale per gli studi letterari: il rapporto tra il testo e una supposta dimensione nascosta, occulta, che lo accompagna. Attraverso un'interlocuzione con alcuni fra i massimi esponenti della teoria letteraria novecentesca e partendo da una fondamentale intuizione di Antonio Gramsci, l'autore prova a dimostrare come il testo letterario sia, per costituzione, legato a un non-testo, o a un non-detto, che infine viene indicato come il luogo dell'ideologia e del rapporto con la concretezza storico-materiale. L'opera letteraria è pertanto concepita come un depositum historiae - prendendo in prestito da Franco Fortini questa preziosa espressione -, vale a dire alla stregua di un contenitore nel quale si agitano presupposti e condizionamenti in apparenza molto lontani dalla realtà specifica del testo. L'inconscio sociale della letteratura si fa carico di un inespresso che, se opportunamente interrogato, mostra il carattere mai autonomo e mai separato degli oggetti culturali.