PRIVATOCRAZIA. PERCHE' PRIVATIZZARE E' UN RISCHIO PER LO STATO MODERNO di CORDELLI CHIARA
PRIVATOCRAZIA. PERCHE' PRIVATIZZARE E' UN RISCHIO PER LO STATO MODERNO - CORDELLI CHIARA

PRIVATOCRAZIA. PERCHE' PRIVATIZZARE E' UN RISCHIO PER LO STATO MODERNO

CORDELLI CHIARA

MONDADORI

18,00
  • Macrosettore: SCIENZE-UMANE-COMUNICAZIONE
  • Settore: FILOSOFIA-POLITICA
  • Collana: ORIZZONTI   nà 0
  • Data di pubblicazione: 19/04/22
  • Prezzo di listino: 18,00
  • Disponibilità: Non presente in libreria
  • Reperibilità: Non ordinabile
  • ISBN: 9788804751076

Abstract / quarta di copertina

I confini tra il pubblico e il privato sono sempre più indefiniti. Il ruolo dello Stato moderno, nato per separare pubblico e privato, è cambiato profondamente negli ultimi anni e ha subito radicali trasformazioni nel modo di governare e amministrare la cosa pubblica. Viviamo sempre di più nell'era dello Stato privatizzato, o, per meglio dire, in una privatocrazia , dove lo Stato dirige, ma è il privato che spesso gestisce. Se prima governare significava spendere e amministrare direttamente, ora non di rado equivale a coordinare e incentivare una serie di attori privati sfruttandone le capacità organizzative e l'autonomia decisionale. Una privatizzazione incalzante che è ormai un fenomeno di scala globale: per decenni i governi di tutto il mondo hanno promesso una maggiore efficienza rivolgendosi a società private per fornire beni pubblici, quali la sanità, l'istruzione e i trasporti. Tragicamente, la pandemia di Covid-19 ha mostrato la falsità di tale promessa, mettendo in luce l'inefficienza e l'ingiustizia di molti sistemi privatizzati. In Italia, ad esempio, sono emersi i limiti della privatizzazione della sanità; prima ancora, dell'istruzione. Ma la minaccia più profonda che la privatizzazione pone al nostro ordine democratico, mettendo in discussione la sua stessa legittimità, resta invisibile e assente dal dibattito pubblico. Affrontando il tema del rapporto tra pubblico e privato da un punto di vista politico, e non in termini di mera efficienza economica, Chiara Cordelli propone una riflessione sulla trasformazione dello Stato contemporaneo. Una diagnosi lucida, che dimostra come la tendenza a privatizzare metta a rischio la legittimità dello Stato democratico stesso, compromettendo la ragione fondamentale per la quale esso esiste. Un'analisi che permette di comprendere la natura del conflitto profondo tra privatizzazione e legittimità democratica e di immaginare un nuovo modo di concepire e gestire collettivamente la cosa pubblica.