IN NOME DEL PADRE E DELLA MADRE. IL LEGAME ARCHETIPICO TRA FAMIGLIA E MALATTIA. di BERTOLI ANTONIO
IN NOME DEL PADRE E DELLA MADRE. IL LEGAME ARCHETIPICO TRA FAMIGLIA E MALATTIA.  - BERTOLI ANTONIO

IN NOME DEL PADRE E DELLA MADRE. IL LEGAME ARCHETIPICO TRA FAMIGLIA E MALATTIA.

BERTOLI ANTONIO

MACRO EDIZIONI

18,90
  • Macrosettore: COUNSELING-E-RELAZIONI-D'AIUTO
  • Settore: TECNICHE-DI-SOSTEGNO
  • Collana: NUOVA SAGGEZZA   nà 0
  • Data di pubblicazione: 29/09/23
  • Prezzo di listino: 18,90
  • Disponibilità: Disponibile in libreria
  • Reperibilità:
  • ISBN: 9788828505440

Abstract / quarta di copertina

Scopri il legame archetipico tra famiglia e malattia Che cos'è la malattia e perché si scatena? La nuova medicina di Hamer ne ha descritto il decorso e l'innesco dal punto di vista biologico, ma l'essere umano non è solo biologia: è anche e soprattutto psiche. La malattia è sicuramente la soluzione biologica di un conflitto psichico, come afferma la nuova medicina, però essa prende il sopravvento solo quando non possiamo attingere a ciò che ha fondato l'umanità, a ciò che l'ha differenziata per sempre dall'animale esclusivamente biologico che era stata fino ad allora. Sono infatti le attività psichiche, la cultura e la creatività a contraddistinguere l'essere umano rispetto a tutte le altre specie. L'appartenenza a una famiglia ci fa spesso confondere il modello psicogenealogico che si forma nell'arco di almeno tre o quattro generazioni con l'archetipo psichico che ha fondato l'umanità e il suo successo evolutivo. Esso diventa un anelito impossibile da raggiungere a causa della fedeltà alla famiglia: è questo il vero e definitivo innesco della risposta biologica che chiamiamo malattia. Quest'opera indaga ed esplicita tutto questo percorso nei suoi aspetti archetipici, sistemici e biologici, definendo in maniera compiuta la vera relazione tra famiglia e malattia. Ogni persona è costruita dalla sua famiglia tramite linee di trasmissione che gli conferiscono un'appartenenza biologica, antropologica e genealogica al contempo. In questo secondo libro della serie In nome del padre e della madre Antonio Bertoli ci parla del funzionamento della famiglia come sistema che si consolida su un ciclo di tre o quattro generazioni: si crea così quel modello di maschile e di femminile che impedisce la libera espressione dell'autenticità individuale. Si tratta di teoria e pratica sistemico-relazionale della famiglia dal punto di vista transgenerazionale, volta a evidenziare le leggi e i codici sui quali si strutturano le trasmissioni che costruiscono un individuo: i ruoli e i contratti di relazione che legano una generazione all'altra e a tutte le altre, il modello psicogenealogico cui ciascun individuo sempre si attiene, spesso a suo scapito. Il libro analizza i vari sottoinsiemi della fratellanza e definisce i ruoli di primogenito, secondogenito, terzogenito ecc. mettendone in risalto i vincoli sistemici di appartenenza e l'identità proiettiva assegnata dai genitori, i quali sono stati influenzati a loro volta dai vincoli e dalle proiezioni dei loro genitori, che li hanno ereditati dai genitori, in un processo proiettivo che incede a ritroso fino ai nonni e ai bisnonni. Quest'opera è un vero e proprio trattato di psicologia sistemica relazionale transgenerazionale svolto su quattro generazioni, corredato e supportato da un ampio spettro di esempi derivati da circa vent'anni di lavoro pratico.